Cozy photography
Mi capita spesso di giocare a giochi competitivi, MTG Arena ad esempio, ma ultimamente mi sono soffermato a giocare a giochi cosiddetti “cozy”.Il mantra, di conseguenza, è stato: seguire il proprio ritmo, rinunciare all'azione per prediligere lo svago e il relax.
Wow, è una sensazione nuova, che non esclude però il continuare a giocare a titoli più pressanti; ma il costruire il proprio spazio e plasmare il mondo in cui giochiamo dà una sensazione di calma e bellezza.
Questo non è scappare dalla realtà — che non sarebbe neppure sbagliato, entro certi limiti — ma è come avere un piccolo giardino, dove le azioni che compi sono dettate da te e non dal tempo che scorre o dalla pressione di un altro giocatore. Annaffiarlo, osservalo e costruirlo poco alla volta è una soddisfazione che molti giochi danno solo dopo una forte frustrazione.
L'ecosistema dei giochi rilassanti sta crescendo sempre di più, e uno dei motivi potrebbe essere che la società ci spinge sempre più verso l’isolazionismo. Ma io la vedo più come un momento di calma, quando intorno tutto vortica nella velocità e nella produzione.
Silenzio, pace, costruzione, esplorazione. Per molti questo è sinonimo di “gioco facile”. In realtà si possono avere meccaniche e sistemi di progressione complessi senza però mettere il giocatore sotto pressione.
Detto questo, vi lascio alcune mie foto fatte in game del, a mio parere, capolavoro che è Town to City..